Via Enrico Berlinguer - 13 - 43056 - San Polo di Torrile (PR)

MISURE ANTI CONTAGIO COVID 19

PROGETTIAMO CON VOI

Buongiorno a tutti
Nelle prossime settimane saremo tutti, chi più chi meno impegnati con la ripresa delle attività lavorative la cosiddetta Fase 2
Non voglio entrare nello specifico delle norme che sono state emanate dal Governo, ma come ampiamente prevedibile i dubbi sulle misure anti contagio sono parecchi.
Comincerei con il puntualizzare alcuni concetti pratici come ad esempio l’acquisto dei famigerati DPI, le attrezzature atte a contenere il contagio e la sanificazione dei luoghi di lavoro di cui ormai è chiara l’obbligatorietà nell’uso e nell’applicazione giornaliera.
A questo proposito è bene ricordare che le spese per l’acquisto dei suddetti DPI e per la sanificazione aziendale sono soggette a credito d’imposta del 50% dei costi sostenuti per un massimo di Euro 20.000 per ciascun beneficiario ( euro 10.000 di credito), ma forse non è chiaro a tutti che il credito di imposta ha un ulteriore limite ovvero, attualmente è finanziato per un massimo di 50.000.000 di euro a livello nazionale, e al momento non è ancora uscita nessuna nota esplicativa di come e quando potrà essere utilizzato tale credito.
Probabilmente verrà utilizzato in compensazione con le varie tassazioni e contribuzioni mensili ( IVA , IRES, ecc. ecc.) pertanto non trattandosi di un click day (non è praticabile), è presumibile che potrà beneficiarne maggiormente chi alla prima compensazione avrà già speso e investito e potrà vantare un credito d’imposta più alto.
Da ciò si evince che le detrazioni per le spese per l’acquisto di DPI come mascherine, visiere facciali, guanti monouso piuttosto che prodotti per la sanificazione personale (Idrogel) e degli ambienti di lavoro o anche per l’acquisto di attrezzature come pannelli divisori o schermi protettivi in PMMA (plexiglass) potrebbero non trovare completa copertura da parte dello stato con il rischio, concreto, di vedersi ridotto il credito di imposta, a meno che l’agevolazione non venga rifinanziata regolarmente.
Al momento non sono previste agevolazioni per investimenti più importanti come la ristrutturazione di uffici, reparti, spogliatoi o mense aziendali cosa che peraltro innescherebbe tutta una serie di appalti di lavori dove molte aziende e lavoratori autonomi potrebbero trovare sfogo in mancanza (spero di no) della cantieristica civile tradizionale che presumibilmente subirà una forte riduzione di attività.
Come già anticipato queste mie pubblicazioni non vogliono essere una informazione mono direzionale ma un momento di confronto e condivisione, quindi invito chiunque abbia notizie diverse piuttosto che abbia necessità di confrontarsi a scrivermi o contattarmi direttamente.
A presto

                                                                                                                                   Roberto Riccardi